Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Prada (Prada S.p.A.), riunitosi a Milano il 18 marzo, ha approvato il Bilancio Consolidato dell’esercizio 2019, chiuso al 31 dicembre 2019.
I risultati evidenziano un miglioramento, particolarmente marcato nel secondo semestre, attribuibile alla strategia di trasformazione in atto e agli investimenti sui brand, nonché alle vendite a prezzo pieno derivate dall’eliminazione dei saldi di fine stagione e alla messa in atto di politiche più stringenti per il controllo delle piattaforme digitali.
I ricavi, in crescita del 3% a cambi correnti e flat a cambi costanti, si sono attestati a 3,226 miliardi di Euro, con le vendite retail a + 4% a cambi correnti (+2% a cambi costanti), l’EBIT a 307 milioni di Euro (9,5% dei ricavi netti), l’utile netto a 256 milioni di Euro, con un flusso di cassa operativo a 362 milioni di Euro e una posizione finanziaria netta di – 406 milioni di Euro.
Come da scelte strategiche, le vendite a prezzo pieno, in crescita a doppia cifra nel secondo semestre, hanno più che compensato la riduzione delle vendite a saldo e le vendite wholesale hanno registrato, come previsto, una flessione del 3% a cambi correnti e del 4% a cambi costanti.
Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, ha concluso la sua dichiarazione sottolineando come “La solidità della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo ci consente di guardare con serenità al futuro, sicuri che saremo in grado di affrontare questo periodo di crisi imprevista (n.d.r. riferita all’emergenza sanitaria CoViD19) e che ci troveremo pronti per ripartire al termine di questa emergenza.”
n° 52 - 30 aprile 2020