Uno studio sull’architettura fluida, attorno al corpo umano. La collezione Prada Uomo Primavera/Estate 2024 di Miuccia Prada e Raf Simons propone un’assoluta libertà del corpo, espressa attraverso i capisaldi degli abiti che lo avvolgono. La camicia è il punto di partenza, la sua struttura e i suoi dettagli diventano la base per trasformare un intero guardaroba di capi maschili con una fluidità che mette in discussione il linguaggio convenzionale della rigidità sartoriale. Leggerezza e morbidezza diventano le qualità principali degli abiti, creando un rapporto fluttuante tra il corpo e ciò che lo riveste. Questi abiti riflettono il nostro stato naturale, la costante trasformazione e il movimento dinamico insiti nell’essere umano.
In modo sorprendente, Prada, il tempio indiscusso della mascolinità robotica, questa stagione ha messo in scena un velato riconoscimento della sessualità. Le ossessioni adolescenziali di Raf Simons e le solide inclinazioni borghesi della signora Prada, condite dalle loro ossessioni artistiche, si sono unite in un modo che ha portato il corpo in primo piano, all’interno di una fredda gabbia di metallo con pareti liquide di slime: in parte Alien, in parte un’erotica secrezione corporea. Come un gesamtkunstwerk, lo spettacolo è stato magistrale, senza un singolo elemento fuori posto.
BOF
La parola dei due creativi si fonde, certo è che neanche Prada sta ferma. Evolve, cambia pelle, parte rispettando il suo Dna che parte dalla testa con un volo intellettuale per poi atterrare, concedendosi delle licenze terrene che conquistano. Estetiche, vanitose, affascinanti.
MF Fashion
Prada ha sfilato domenica con una collezione bellissima dall’architettura ‘fluida’ che va verso ‘un’assoluta libertà del corpo espressa attraverso la base dei capi che lo vestono’.
Libero
L’obiettivo ultimo è la libertà: la libertà del corpo e, inoltre, la libertà del design. Evitando le convenzioni nella creazione dei loro capi sartoriali, Prada e Simons hanno dato vita a qualcosa di veramente libero, moderno e – osiamo – persino nuovo. In passerella è emersa l’idea che, sebbene la forma fosse familiare, la sua fisicità fosse qualcosa che non avevamo mai visto prima. Un po’ come la stanza appiccicosa in cui tutto è accaduto. Quanto è raro tutto questo?
Another Magazine
Prima ancora che lo spettacolo iniziasse, sapevamo che sarebbe stato interessante. Prada dà sempre il suo meglio quando c’è una certa tensione, o giustapposizione – o addirittura un paradosso, per prendere in prestito il titolo del loro ultimo profumo.
i-d.vice.com
Prada sempre più interprete del tempo […].E’ l’oggi, il quotidiano, apparentemente semplice, quello che sembra interessare la Signora Miuccia e la sua metà artistica, Raf Simons. Eccoli, insieme, là dove si parla di corpi e di maschile, di fluidità e di semplicità, di essenziale e di funzionale, elaborare il concetto di un guardaroba che è sintesi e apoteosi del tutto ma, e qui l’aspetto geniale, su ciò che già c’è.
Corriere della Sera
Miuccia Prada e Raf Simons ci hanno regalato un vero spettacolo di moda con la loro sfilata primavera 2024 per Prada, concepita come una libera esplorazione della camicia, che alcuni spettatori hanno potuto osservare attraverso tende di slime che delimitavano parti della passerella.
WWD
Miuccia Prada e Raf Simons imboccano la strada del superamento di se stessi da quando lavorano in coppia. Dimostrando che il concetto serve ancora per costruire vestiti e che i vestiti sanno ben rappresentare un pensiero.
Style Magazine
La nostra uscita preferita? Un modello senza maniche in pelliccia sintetica. Un vero successo. […] Se la collezione primavera-estate 2024 di Prada ritorna ai capisaldi dell’uomo moderno, ciò non le impedisce di essere audace. La casa di moda italiana ha arricchito i capi presentati con dettagli imperdibili.
GQ France