Per la sfilata donna PE22 di Prada, lo studio AMO ha creato due set originali: uno a Milano e uno a Shanghai. A Milano, nel Deposito della Fondazione Prada, gli ospiti sedevano liberamente all’interno di un’ambientazione di ispirazione cartesiana, composta da forme rettangolari grigie e schermi autoportanti. A Shanghai, al quinto piano del Bund 1, in una struttura tradizionale, un susseguirsi di salotti colorati in una delicata nuance pesca creava una sinuosa traiettoria, a contrasto con l’ortogonalità degli allestimenti. In entrambe le location, il pubblico poteva seguire lo show tanto in persona quanto in forma virtuale. Intanto “finestre” digitali proiettavano i contenuti rimbalzandoli da una città all’altra e immergendo gli spettatori in un’esperienza aumentata. Milano e Shanghai sono così diventate un’unica entità, capace di confondere le barriere tra realtà fisica e virtuale. Il materiale usato nei due set progettati da AMO sarà donato a META, un progetto di economia circolare con sede a Milano, e al Dandelion Child Development Center, un’organizzazione no-profit con sede a Shanghai, per essere riciclato e trovare così una nuova vita dopo l’evento.
n° 69 - 29 settembre 2021