Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Prada, riunitosi il 10 marzo 2021, ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020.
I risultati evidenziano:
• Un progressivo miglioramento nel canale retail, grazie alla crescita dei consumi locali nella seconda metà dell’anno in tutte le aree geografiche e una forte accelerazione delle vendite online, in crescita di oltre il 200% nell’anno;
• Ricavi a 2.423 milioni di Euro: la reazione del Gruppo Prada al contesto di emergenza data dalla pandemia è stata immediata, decisa e trasversale. Ogni funzione aziendale ha ripensato le proprie attività e adattato l’organizzazione del lavoro, privilegiando la sicurezza dei dipendenti e la centralità del cliente;
• La pandemia ha stimolato l’evoluzione del mondo digitale rafforzando lo sviluppo della strategia omnichannel;
• Le vendite del canale e-commerce sono triplicate rispetto al 2019 e l’apprezzamento dei marchi del Gruppo nel mondo digitale ha evidenziato trend in notevole miglioramento;
• Revisione in corso d’anno del piano degli investimenti, dando priorità ai progetti più strategici;
• Cancellate o rimandate alcune iniziative di marketing, senza compromettere la visibilità dei brand;
• Riduzione delle spese discrezionali;
• Riapertura dei negozi nei vari paesi;
• Sviluppo di un ampio programma di pop-up e installazioni speciali negli spazi retail, supportato da una strategia di comunicazione dedicata.
L’insieme di queste iniziative ha reso possibile un pieno recupero nel secondo semestre dei livelli di redditività pre-pandemia, consentendo al Gruppo di chiudere l’anno con un EBIT positivo a 20 milioni di Euro (Euro 216 milioni nel 2° semestre) e una posizione finanziaria netta a -311 milioni di Euro, in miglioramento rispetto a -406 milioni di Euro a dicembre 2019. Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, ha commentato: “In questo anno così drammatico siamo comunque riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati grazie all’impegno e al senso di responsabilità delle nostre persone. Abbiamo risposto con rapidità ai cambiamenti del mercato, rafforzando il rapporto con la clientela locale i cui consumi nella seconda metà dell’anno hanno quasi completamente compensato l’assenza di turisti. Siamo riusciti a raggiungere buoni livelli di redditività e a generare un importante flusso di cassa, migliorando così la nostra posizione finanziaria. Questi risultati ci infondono fiducia per affrontare lo sviluppo che ci attende non appena terminerà la fase più critica della pandemia.”