Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Prada si è riunito il 5 gennaio per esaminare i risultati del secondo semestre dell’anno 2020, che – seppure ancora penalizzati dal contesto generale e dalla chiusura di alcuni negozi (mediamente il 9% del totale) – hanno evidenziato una promettente ripresa, con vendite Retail in progressivo miglioramento fino al pieno recupero, nel mese di dicembre, dei livelli del 2019.
In particolare sono stati registrati:
• Progressivo recupero su tutti i mercati, con ricavi in significativa crescita in Asia Pacific;
• Margini positivi in misura tale da consentire una chiusura dell’esercizio con EBIT tornato in territorio positivo, anche grazie a un’attenta gestione della qualità e del mix di prodotti;
• Miglioramento della Posizione Finanziaria Netta rispetto al 31.12.19, grazie alla generazione di cassa, al controllo degli investimenti e alla riduzione dei livelli di magazzino materie prime e prodotto finito.
Il canale retail ha limitato l’impatto della pandemia a un -6% medio a cambi costanti, con Europa e Giappone influenzate dalla mancanza di flussi turistici, mentre Americhe, Medio Oriente, Russia e soprattutto l’Asia Pacific hanno registrato performance positive, in particolare la Cina con un +52%.
Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di come abbiamo fronteggiato le gravi difficoltà dell’anno appena concluso e di come, nonostante la perdurante situazione di incertezza che si protrarrà nei prossimi mesi, siamo riusciti a raggiungere risultati positivi. Abbiamo potuto, grazie al generoso impegno di tutto l’organico del Gruppo, dare una rapida e coerente risposta al cambiamento del mercato, che è stata apprezzata da tutta la nostra clientela”.