Libertà creativa, espressione creativa, sensazione tattile, bellezza casuale. La collezione Miu Miu Primavera/Estate 2020 è una composizione, la proposta di una moda come procedimento in atto, e un dialogo. Un dialogo che si svolge tra colei che li indossa e i suoi abiti, e allo stesso tempo tra i diversi elementi che li compongono, in una combinazione paradossale di intenzionalità e improvvisazione, serietà e giocosità.
Hanno detto:
Prada ha individuato un compromesso che disinnesca la tensione con un bellissimo show di abiti insolitamente comuni.
WWD
Anche Miu Miu punta alla sostanza: creare abiti che, semplicemente, le donne hanno voglia di indossare, senza retro-pensieri.
[…] S’ avverte una bella concretezza in passerella, amplificata dalla mancanza di retro-pensieri e di concetti da leggere tra le righe.
La Repubblica
Creazioni in libertà, un po’«fai da te». Come collage incompleti che ognuna può inventare inserendo elementi raccogliticci. Miuccia è abile a contaminare di tocchi eccentrici i capi tagliati alla perfezione.
La Stampa
Di Miu Miu conosciamo il lato pop e carino che a volte flirta con il kitsch e fa sorridere, dando voglia di rotolarsi nel mohair color bonbon o di salterellare su tacchi pieni di strass.
Le Monde
Quanta sensualità in queste spalle nude, queste gonne satin alla “Mad Men” da segretaria maliziosa che sottolineano le anche e questi stivali di velluto allacciati.
Le Figaro