Il 2 maggio si è svolta a New York presso la Piano Factory – storico edificio ristrutturato e re-interpretato per Prada dallo studio Herzog & de Meuron, sede di Prada USA – la sfilata della collezione Prada Resort 2020.
Di seguito il comunicato, i commenti dei media più autorevoli e, in allegato, il comunicato stampa relativo all’allestimento dello spazio sfilata, progettato dallo studio AMO/OMA di Rem Koolhaas.
“Il contesto offre una reinterpretazione di classici, una nuova prospettiva sul linguaggio comune della moda. La collezione Prada Resort 2020 presenta un punto di vista alternativo sul familiare, una semplicità sediziosa. In contrasto con la crescente complessità del mondo, la collezione fa un passo indietro verso il sincero, il puro e il vero e propone un inaspettato mezzo di sovversione: l’eleganza come sedizione. Un linguaggio di iperclassicismo viene ricalibrato, dando vita a una sintassi nuova. Gli abiti sono paradigmatici: soprabiti, blazer con bottoni in ottone, gonne leggere, maglioni a trecce, ensemble funzionali. Gli outfit sono realizzati con materiali naturali singolari: popeline di cotone, drill e gabardine, faille, pelle e scamosciato. I motivi sono semplici gessati e quadri, micro decorazioni floreali e ricami a fiori genuinamente naif. La palette è sobria e spazia tra blu, azzurro pallido, vivaci tinte multicromatiche, colori tonali. Ci sono accenni ad archetipi dell’eleganza e dell’autentico glamour. Le sciarpe rimandano a boa di paillettes e tra i gioielli compaiono orecchini a pendente e sautoir di perle barocche. La collezione è incentrata sull’intimità, sulla vicinanza, l’attenzione ai dettagli, l’idea di fatto a mano, e rimanda quindi all’individuo, il suo potere e la sua forza. I contesti mutevoli aprono alla reinterpretazione, a dicotomie suggestive – ricco vs. umile, gioventù vs. tradizione, paesaggio urbano vs. natura, uptown vs. downtown. Il contesto di New York impregna i capi di una specifica memoria culturale, offrendo una prospettiva distintiva, paradossale rispetto alla loro universalità.”
Malgrado tutte le riflessioni intellettuali — che sono di solito affascinanti — nel cuore Prada è una ragazza alla moda. L’unico modo che conosce per ribellarsi agli eccessi della moda è attraverso la vera moda. […] La stilista ritiene che la vera moda non parta dal marketing, ma da un prodotto accattivante, un prodotto che sia bello, provocatorio, interessante, o le tre cose insieme.
Un prodotto che dica qualcosa sia a chi lo indossa sia a chi lo guarda.
WWD
Il marchio italiano porta la sfilata cruise a New York e prende le difese della semplicità.
La provocazione disinvolta di chi rigetta la moda di tendenza, il rifiuto di esibirsi per gli occhi di chi guarda è il suo guanto di sfida, e lei lo ha lanciato con aplomb.
New York Times
Prada ha presentato un mix da sogno di gessati, stampe e pieghe per la sua collezione Resort 2020. […] Come sempre, [la collezione] ha personificato l’artigianalità e l’estetica del fatto a mano, reinterpretando le silhouette classiche da una prospettiva più moderna e sovversiva.
Wonderland
[…] Questa collezione Cruise è stata una celebrazione di quegli elementi costitutivi dell’eleganza di Prada. In un momento complesso occorre chiarezza. Prada l’ha trovata nella semplicità dei materiali, meravigliosamente tagliati e resi facili da indossare. […] Questi sono i vestiti piacevoli da indossare, vestiti per la vita.
10magazine
[…] Miuccia Prada sceglie le sfilate cruise per propugnare il ritorno a uno stile semplice e naïf. […] Il messaggio è forte e chiaro, […] la collezione è composta principalmente di separates, pezzi da combinare e mescolare tra loro, facili, versatili: è così che ci si veste oggi, coordinati e total look non sono contemporanei.
La Repubblica
[…] Giovedì sera a New York, Miuccia Prada, […] ha presentato una collezione frizzante di idee e vestiti deliziosi.
The Daily Telegraph