Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943, progetto espositivo curato da Germano Celant, esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali. La mostra è basata sulla ricerca e lo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto politico e sociale in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena e interpretate dal pubblico dell’epoca. L’indagine ha portato alla selezione di oltre 500 lavori – dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici – introdotti da immagini storiche, pubblicazioni originali, lettere, riviste, rassegne stampa e foto personali, così da mettere in discussione la decontestualizzazione espositiva, in cui l’opera d’arte è tradizionalmente ridotta a una presenza neutra e isolata. L’allestimento, sviluppato da 2×4 in dialogo con il curatore, si presenta come un percorso immersivo, ritmato da venti ricostruzioni parziali di sale espositive pubbliche e private costituite dall’ingrandimento in scala reale delle immagini storiche in cui vengono ri-collocate le opere originali di artisti come Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Arturo Tosi e Adolfo Wildt, tra gli altri.
Fondazione Prada – Largo Isarco 2 – Milano, dal 18 febbraio al 25 giugno 2018.