Una riflessione sull’identità di Prada, tra codici, codificazioni e linguaggio. La May Issue 2024 esplora la storia e il patrimonio di Prada: un’espressione più ampia dell’umanità e della vita attraverso abiti che riecheggiano il passato, ma anche un’indagine sullo stile di Prada oggi, che si presenta sfaccettato, paradossale e in continua evoluzione. Nella sua apparente semplicità si celano complessità inattese.
La collezione sfuma i confini tra il maschile e il femminile, il giorno e la notte, l’inverno e l’estate, il passato e il futuro. La contraddizione nata dall’incontro fra eleganza e sport, elemento introdotto da Prada nella moda negli anni ‘90, è l’ispirazione alla base di capi che ripensano la forma e la funzione attraverso l’utilizzo della materia. Il bikini può essere proposto anche in tessuto scamosciato, mentre il popeline di una camicia con un cardigan sovrapposto può diventare una gonna.
Pervade il tutto un senso di classicità che si manifesta nelle fantasie archetipiche: argyle a quadri, geometrie nei foulard, righe e motivi floreali su nylon trasparente. La flanella di lana diventa un tessuto chiave in una collezione che mescola trench, giacche biker in pelle patinata e sartoria maschile, riadattando, assimilando e trasformando capi familiari attraverso l’inconfondibile linguaggio di Prada. I soprabiti sono dipinti con motivi fogliacei, mentre l’argyle diventa una stampa sulla seta.
A farla da padrona è un’eccentricità intrinseca, in cui ogni look è composto da un insieme di elementi ricchi di significato. Il paradosso risiede negli accostamenti dei singoli capi e dei materiali, ognuno un mondo a sé stante; così i guanti possono essere indossati con il costume da bagno e le sciarpe annodate trasformarsi in un abito o un top. I gesti istintivi plasmano un design ponderato, espressione di realtà sempre diverse.
I tessuti rimandano al passato di Prada con intrecci metallici dall’effetto schiacciato, lavorazioni jacquard su cloqué e popeline antique o su chiffon e cotone, fino all’iperclassicismo della lana Shetland. Le borse in Re-Nylon sono sospese su tracolle in cristallo e resina lavorata in ampie catene. Le silhouette d’archivio delle borse Prada sono riproposte in Re-Nylon colorato: un bauletto del 2000, l’originale zaino Prada del 1984 e un modello con manico del 1978, l’anno che vide Miuccia Prada entrare in azienda. A questi si aggiungono nuovi modelli, come la Prada Arqué e la Prada Buckle.
Le lavorazioni artigianali infondono a ogni elemento un senso di umanità, il potere e il valore della manifattura si esprimono attraverso ricami delicati, lavorazioni a maglia e in rafia che riproducono l’emblematico motivo Prada Symbole. Le spille che chiudono i colletti o le maniche, i cappotti stretti in vita da cinture e i fiocchi legati ripropongono le gestualità di Prada e diventano espressione della gioia del vestire, dell’amore per la moda e di un’eleganza eccentrica che rappresenta la quintessenza del marchio.