Nell’agosto 2019, il Gruppo Prada ha firmato l’adesione al Fashion Pact, entrando a far parte della coalizione tra i primi brand del lusso. Durante il Copenhagen Fashion Summit – uno dei principali eventi internazionali dedicato alla sostenibilità nella moda- tenutosi il 12 e 13 ottobre 2020, i leader mondiali di oltre 60 aziende del settore tessile e del fashion, hanno presentato un report relativo al primo anno di attività, individuando i primi obiettivi tangibili incentrati sul clima, la biodiversità e la preservazione dell’oceano. Per l’occasione, il Presidente di Prada S.p.A. Carlo Mazzi ha dichiarato: “Le tematiche ambientali che offuscano il nostro futuro sono di tale rilevanza da non poter essere affrontate dai singoli. Per questo, il Gruppo Prada ha aderito con entusiasmo al Fashion Pact che rappresenta un perfetto esempio di multilateralismo contemporaneo. Lo spirito di questa coalizione si basa su consapevolezza, cooperazione e solidarietà a livello internazionale, trascendendo gli interessi locali e perseguendo il bene comune dell’umanità per questa e per le generazioni future. Come agire, dunque? Abbiamo bisogno di tessere una rete per collegare le tante oasi di fraternità che esistono nel mondo”.
Lorenzo Bertelli, Head of Marketing & Head of CSR Prada S.p.A., ha concluso confermando il sostegno del Gruppo Prada: “L’adesione al Fashion Pact è stata una conseguenza naturale dell’impegno del Gruppo Prada per l’ambiente. Questo primo anno di collaborazione e scambio ci ha permesso di procedere più rapidamente nei processi di analisi e valutazione degli impatti ambientali e di rafforzare la collaborazione tra le funzioni aziendali. Stiamo ora procedendo verso l’implementazione di nuovi progetti che sosterranno gli scopi e gli obiettivi della coalizione”.
n° 59 - 11 novembre 2020