A partire dalle collezioni Donna Primavera/Estate 2020, il Gruppo Prada non utilizzerà più pellicce animali nella realizzazione di nuovi prodotti; lo stock esistente in magazzino continuerà ad essere oggetto di vendita fino al suo esaurimento. L’annuncio, diffuso in collaborazione con la Fur Free Alliance (FFA) – il network che riunisce più di 50 organizzazioni in difesa degli animali in oltre 40 paesi – è il frutto di un dialogo costruttivo intercorso tra il Gruppo Prada, i membri di FFA, LAV (Lega Anti Vivisezione) e The Human Society of the United States.
Miuccia Prada ha dichiarato: “L’innovazione e la responsabilità sociale sono parte dei valori fondanti del Gruppo Prada e la decisionedi sottoscrivere la politica fur-free – frutto di un dialogo costruttivo con Fur Free Alliance e in particolare con LAV e con The Humane Society of the United States – rappresenta un importante traguardo nell’ambito di questo nostro impegno.La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi consentirà all’azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili.”